Contenuto articolo
- WordPress Security Hardening: 25 Tecniche per Bloccare il 99% degli Attacchi
- Introduzione
- 1. Mantieni WordPress, Temi e Plugin Aggiornati
- 2. Utilizza Password Forti e Autenticazione a Due Fattori (2FA)
- 3. Limita i Tentativi di Login con Fail2Ban o Plugin
- 4. Cambia il Percorso di Accesso alla Pagina di Login (/wp-admin/)
- 5. Disabilita l’Editor di File Integrato in WordPress
- 6. Configura Correttamente i Permessi dei File
- 7. Proteggi il File wp-config.php
- 8. Abilita HTTPS con un Certificato SSL
- 9. Implementa una Web Application Firewall (WAF)
- 10. Disabilita l’Esecuzione di PHP in Cartelle Non Necessarie
- 11. Nascondi la Versione di WordPress
- 12. Disabilita XML-RPC
- 13. Monitora le Attività degli Utenti con un Audit Log
- 14. Esegui Backup Automatici e Conservali in Posizioni Sicure
- 15. Usa una Protezione Anti-Spam per i Commenti
- 16. Configura Security Headers
- 17. Rimuovi Utenti e Ruoli Non Necessari
- 18. Sostituisci il Database Prefix Predefinito (wp_)
- 19. Disabilita Directory Browsing
- 20. Proteggi le Form di Upload con Sanitizzazione dei File
- 21. Configura Limitazioni per le REST API
- 22. Usa una VPN o IP Whitelisting per l’Accesso all’Admin
- 23. Scansiona Regolarmente il Sito con Strumenti di Sicurezza
- 24. Sfrutta l’Isolamento dei Siti con Hosting Gestito
- 25. Educa il Tuo Team sulle Best Practices di Sicurezza
- Conclusione
WordPress Security Hardening: 25 Tecniche per Bloccare il 99% degli Attacchi
Introduzione
WordPress è il CMS più popolare al mondo, alimentando oltre il 43% di tutti i siti web. Tuttavia, questa popolarità lo rende anche un bersaglio privilegiato per hacker e attacchi informatici. Ogni giorno migliaia di siti WordPress vengono compromessi a causa di vulnerabilità sfruttabili, plugin obsoleti, credenziali deboli e configurazioni poco sicure.
Fortunatamente, con le giuste misure di sicurezza, puoi proteggere il tuo sito dal 99% degli attacchi. In questa guida completa, esploreremo 25 tecniche avanzate per rafforzare la sicurezza di WordPress, garantendo che il tuo sito rimanga al sicuro da minacce come malware, brute force attacks, SQL injection e altro ancora.
1. Mantieni WordPress, Temi e Plugin Aggiornati
Gli aggiornamenti non solo introducono nuove funzionalità ma anche patch di sicurezza critiche. Abilita gli aggiornamenti automatici per WordPress core e, dove possibile, per temi e plugin.
// Aggiungi questa riga al file wp-config.php per abilitare gli aggiornamenti automatici
define( 'WP_AUTO_UPDATE_CORE', true );
2. Utilizza Password Forti e Autenticazione a Due Fattori (2FA)
- Password complesse: almeno 12 caratteri con mix di lettere, numeri e simboli.
- 2FA: Plugin come Google Authenticator o Wordfence aggiungono un ulteriore livello di sicurezza.
3. Limita i Tentativi di Login con Fail2Ban o Plugin
Gli attacchi brute force cercano di indovinare password tramite tentativi ripetuti. Usa plugin come Login LockDown o configura Fail2Ban a livello di server.
4. Cambia il Percorso di Accesso alla Pagina di Login (/wp-admin/)
Cambia l’URL predefinito /wp-admin/
con strumenti come WPS Hide Login per evitare attacchi mirati.
5. Disabilita l’Editor di File Integrato in WordPress
Per impedire modifiche dannose al codice, aggiungi questa riga al wp-config.php
:
define( 'DISALLOW_FILE_EDIT', true );
6. Configura Correttamente i Permessi dei File
- Cartelle: 755
- File: 644
wp-config.php
: 600
7. Proteggi il File wp-config.php
Spostalo in una directory superiore alla root di WordPress o aggiungi regole .htaccess
per bloccarne l’accesso:
<files wp-config.php>
order allow,deny
deny from all
</files>
8. Abilita HTTPS con un Certificato SSL
Google penalizza i siti non sicuri. Usa Let’s Encrypt per un certificato gratuito o soluzioni premium come Cloudflare SSL.
9. Implementa una Web Application Firewall (WAF)
Un WAF blocca traffico dannoso prima che raggiunga il server. Soluzioni consigliate:
- Cloudflare
- Sucuri
- Wordfence
10. Disabilita l’Esecuzione di PHP in Cartelle Non Necessarie
Aggiungi questa direttiva al .htaccess
nelle cartelle /wp-content/uploads/
:
<Files *.php>
deny from all
</Files>
11. Nascondi la Versione di WordPress
Gli hacker sfruttano versioni vulnerabili. Rimuovi la meta tag dal codice:
remove_action('wp_head', 'wp_generator');
12. Disabilita XML-RPC
XML-RPC è un vettore comune per attacchi DDoS e brute force. Disabilitalo con:
# Aggiungi in .htaccess
<Files xmlrpc.php>
order deny,allow
deny from all
</Files>
13. Monitora le Attività degli Utenti con un Audit Log
Plugin come WP Security Audit Log tengono traccia di login, modifiche e attività sospette.
14. Esegui Backup Automatici e Conservali in Posizioni Sicure
Usa UpdraftPlus o BlogVault per backup automatizzati su cloud esterni (Google Drive, Dropbox).
15. Usa una Protezione Anti-Spam per i Commenti
Akismet è lo standard, ma anche reCAPTCHA di Google può ridurre lo spam.
16. Configura Security Headers
Aggiungi intestazioni di sicurezza nel .htaccess
:
Header set X-Content-Type-Options "nosniff"
Header set X-Frame-Options "SAMEORIGIN"
Header set X-XSS-Protection "1; mode=block"
17. Rimuovi Utenti e Ruoli Non Necessari
Elimina account inattivi e limita i permessi degli editor.
18. Sostituisci il Database Prefix Predefinito (wp_)
Modificalo durante l’installazione o usa plugin come iThemes Security per cambiarlo dopo.
19. Disabilita Directory Browsing
Previeni l’esplorazione delle cartelle con:
Options All -Indexes
20. Proteggi le Form di Upload con Sanitizzazione dei File
Usa funzioni PHP come escapeshellarg()
e controlla le estensioni dei file caricati.
21. Configura Limitazioni per le REST API
Se non necessaria, disabilita l’accesso pubblico alla REST API:
add_filter( 'rest_authentication_errors', function( $result ) {
if ( !empty( $result ) ) return $result;
if ( !is_user_logged_in() ) return new WP_Error( 'rest_not_logged_in', 'Accesso negato.', array( 'status' => 401 ) );
return $result;
});
22. Usa una VPN o IP Whitelisting per l’Accesso all’Admin
Limita l’accesso a /wp-admin/
solo a IP fidati.
23. Scansiona Regolarmente il Sito con Strumenti di Sicurezza
Plugin come MalCare e Quttera rilevano malware e vulnerabilità.
24. Sfrutta l’Isolamento dei Siti con Hosting Gestito
Piattaforme come Kinsta e WP Engine offrono ambienti isolati per maggiore sicurezza.
25. Educa il Tuo Team sulle Best Practices di Sicurezza
Formazione continua riduce errori umani, come cliccare su phishing email.
Conclusione
La sicurezza di WordPress non è un’opzione, ma una necessità. Implementando queste 25 tecniche, ridurrai drasticamente il rischio di attacchi, proteggendo dati, reputazione e traffico del tuo sito. Non aspettare che sia troppo tardi: inizia oggi a rafforzare la tua difesa!
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